Classe 1976, vive e lavora a Sansepolcro (AR) in Toscana. Nella sua formazione ha avuto maestri come Gianfranco D'Amore, Boris Borioni e Gianfranco Giorni. Negli anni, ha subito il fascino e la contaminazione di maestri come Lucien Freud, Alberto Giacometti e Bacon.
Ha intrapreso collaborazioni con varie gallerie in Italia e all'estero; è presente alla Biennale di Firenze nel 2009 assieme a Marina Abrahmovic e nel 2013 alla Triennale di Roma. Tra le sue partecipazioni ricordiamo:
- "2°Piano art Residence" 2019 a cura di Cristiano Pallara e Margherita Capodiferro, Z.N.S.project - Puglia;
- Ritratto a Mano 4.0 – a cura di Giuliana Benassi – Jorge Peris artist tutor- Caramanico Terme;
- Settimana scultura Pietra della Maiella - a cura di Walter Zuccarini- Sculpture – Chieti;
- Artist in Residency – a cura di Ambrusch-Rapp - Velden am Wörthersee – Austria;
- Tra le collettive: Mutatio – Auditorium Santa Chiara – Sansepolcro – a cura di Tonino Puletti 2018;
- ArtCervia International Art Festival – Arcevia – a cura di Laura Coppa 2018; Ritratti Contemporanei – Aurum Pescara – a cura di Amedeo Polidoro 2018;
- Biennale di Frosinone e Anagni – a cura di Alfio Borghese 2018; Tra le personali: 2017 – MIND – Galleria E20 Arte Contemporanea – Pescara – a cura di Iolanda Angelini 2017;
- Physiognomica - Museo Michelangiolesco - Caprese Michelangelo - a cura di Giovanni Pichi Graziani.
Da sempre amante del paesaggio e del disegno, affronta cicli di ricerca sui volti e sul ritratto nei quali il processo creativo definisce scelte cromatiche personali ed emotive, contaminate dal clima e dall’energia dei soggetti. La metafisica, nelle sue opere, nasce dall’esigenza di riferimenti che riconducono a memorie e ricordi, oggetti e costruzioni che appartengono ai vissuti subiscono metamorfosi insolite attraverso sculture mix-media e la pittura.
Continua a leggere per conoscere meglio Riccardo attraverso la nostra intervista