• Palagiano,Taranto, Italia

Classe 1994, Taranto. Diplomata presso la Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Bari. Abile nella lavorazione dei marmi e delle pietre dure, partecipa e vince numerosi Simposi Internazionali di Scultura su pietra, tra i più importanti citiamo:

  • il Simposio internazionale di scultura su basalto lavico “Oro dell’Etna” (CT) nel 2016;
  • il Simposio di scultura sul Marmo Bianco di Vezza D’Oglio (BS) delle cave del Borom, nel 2018;
  • Il Simposio internazionale di Scultura Antonio Berti su Pietra Serena presso San Piero a Sieve (FI).

Partecipa a numerose mostre collettive d’arte contemporanea e a importanti premi internazionali di scultura, come il Festival d’arte contemporanea “Contempo”, Conversano (BA) e il Premio internazionale di scultura monumentale contemporanea “Scultura da vivere” della Fondazione Peano presso Cuneo in Piemonte. Mostra Internazionale di Arte contemporanea “Living Unit 2 – Recessive Genes, Revisited”, curata da Lina Osama, il Cairo, Egitto.

Sempre nel 2018 è a Bruxelles, dove prosegue la sua formazione presso lo studio dell’artista contemporaneo Hans Op de Beeck, vincitore del Premio Pino Pascali nel 2017; è selezionata per "2° Piano art Residence" 2019 a cura di Cristiano Pallara e Margherita Capodiferro, Z.N.S.project - Puglia.

La sua ricerca artistica, si muove dalla scultura alla video - arte, incentrandosi sia sulle tematiche dell’abitare e dell’habitat come presenza e assenza nel mondo reale e nel corpo dell’individuo, portato sempre più all’alienazione dai nuovi social media; sia sullo studio del simbolo in scultura che si manifesta in un sistema di “meta-sculture” che parlano del ruolo e dello stato sociale dell’individuo nella collettività e del rapporto tra creazione e distruzione.

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